Lotta alla povertà

Le azioni finanziate dal PON Inclusione sono ispirate al principio dell'inclusione attiva. La Raccomandazione 2008/867/CE ha impegnato infatti gli Stati membri ad adottare una strategia globale e integrata a favore dell'inclusione attiva, basata sulla combinazione di tre pilastri: sostegno al reddito; mercati del lavoro più inclusivi; accesso a servizi di qualità.

Più recentemente il Pilastro europeo dei diritti sociali ha sancito e ribadito alcuni principi fondamentali per sostenere il buon funzionamento e l'equità dei mercati del lavoro e dei sistemi di protezione sociale. Tra questi, risulta centrale il diritto dei cittadini a un adeguato reddito minimo che garantisca una vita dignitosa anche attraverso l'attuazione di politiche di inclusione sociale e lavorativa. 

Il PON Inclusione persegue proprio questo obiettivo generale: il contrasto della povertà e la definizione di percorsi personalizzati di inserimento socio-lavorativo che, a partire dai bisogni specifici delle famiglie e delle persone fragili, le accompagnino verso l'autonomia.

In un contesto articolato di competenze e di significative diversità territoriali e organizzative, il Programma intende infatti accompagnare il processo che mira a garantire l'erogazione omogenea sull'intero territorio nazionale di una molteplicità di servizi. Attraverso il PON, in particolare, si punta a rafforzare i percorsi di attivazione e le reti per la presa in carico delle persone in condizione di vulnerabilità e di esclusione sociale.

Il risultato che ci si aspetta è favorire la creazione dell'infrastruttura necessaria ad assicurare una migliore qualità dei servizi sociali in Italia e una maggiore efficacia delle misure di contrasto alla povertà. 


Interventi in via sperimentale per i ragazzi che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria.

care leavers
L'Avviso 3/2016 e l’Avviso 1/2019 PaIS hanno destinato 736 milioni di euro agli Ambiti territoriali per sostenere interventi di inclusione socio-lavorativa rivolti ai beneficiari delle misure di sostegno al reddito e per potenziare i servizi loro dedicati

avviso 3
Attraverso l’utilizzo complementare e innovativo di due diversi fondi (FSE+FEAD), l’Avviso 4/2016 intende potenziare i servizi rivolti alle persone senza dimora sostenendole nel percorso verso l’autonomia.

senza dimora