Formazione

Formazione nazionale sui servizi per l'inclusione

È stato avviato nel 2019 un piano di formazione nazionale sui Servizi per l'inclusione che accompagnano l'erogazione di misure di sostegno al reddito (REI, Rdc) rivolto ad assistenti sociali, operatori dei Centri per l'Impiego, operatori dei Comuni ed altre figure professionali coinvolte nell'attuazione e nella gestione delle misure. L'obiettivo è sensibilizzare gli operatori ad un approccio multi-dimensionale della povertà e ad una gestione strutturata e sistematica dei casi.

Il piano prevede tre momenti complementari di formazione:

  1. una formazione nazionale di base, in modalità e-learning;
  2. una formazione specifica sulla gestione dei casi, in modalità presenziale;
  3. una formazione regionale avanzata che risponda alle necessità di formazione specifiche di ogni regione, in modalità presenziale.

Le attività sono realizzate dalla Banca Mondiale e dall'Università degli studi di Padova, con la supervisione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in stretta collaborazione con il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali (CNOAS), l'Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro (ANPAL), e varie amministrazioni locali.

L'obiettivo è formare gli assistenti sociali ed altri professionisti (equipe multidisciplinare, INPS, Poste, ed altri ancora) per aiutarli concretamente nell'attuazione delle misure integrate di sostegno al reddito sui territori.

 Per saperne di più vai sul portale del Reddito di Cittadinanza, sezione Operatori

Formazione per miglioramento delle prestazioni nella PA

Formazione generale

Il progetto sostiene la creazione e la realizzazione di una piattaforma web che sia in grado di aumentare la conoscenza e la formazione sulla tematica dell'antidiscriminazione (etnico-razziale, disabilità, LGBT, età, ecc.) con particolare attenzione al superamento degli ostacoli burocratico-amministrativi e all'accesso ai servizi pubblici da parte dei soggetti più vulnerabili. L'obiettivo è aumentare la capacità degli operatori della Pubblica Amministrazione di prevenire e rimuovere le discriminazioni rivolte a soggetti vulnerabili.

Formazione per i mediatori culturali

Il progetto prevede la realizzazione di corsi di formazione indirizzati a 100 mediatori culturali per soddisfare la crescente domanda di competenze necessarie al corretto svolgimento dei processi di inclusione e di gestione dei conflitti sociali dovuti a forme di discriminazione multipla.

ISTAT

L'UNAR, attraverso un accordo di collaborazione ex art. 15 L. 241/90, si avvarrà del supporto di ISTAT che curerà la realizzazione di due indagini su:

  • accesso al lavoro, condizioni lavorative e discriminazioni sul lavoro delle persone LGBT, e sulle diversity policies attuate presso le imprese ;
  • grado di inclusione/esclusione, disagio sociale e condizioni abitative delle popolazioni RSC, per colmare il gap informativo sui soggetti più vulnerabili, esposti al rischio di esclusione sociale e/o discriminazione.

In particolare, l'indagine consisterà nella realizzazione di un articolato quadro informativo su accesso al lavoro e condizioni di lavoro di soggetti a rischio di discriminazione (persone LGBT, lesbiche, gay, bisessuali e transgender) e sul disagio sociale e le condizioni abitative delle persone Rom, Sinti e Caminanti (RSC), attraverso la valorizzazione dei risultati degli specifici processi statistici previsti nel Programma statistico nazionale 2017-2019. Le analisi saranno utilizzate anche per valutare la produzione di indicatori di monitoraggio delle condizioni di vita e lavoro dei citati gruppi di popolazione a rischio di discriminazione e disagio sociale.