POC Inclusione

Il 9 settembre 2021 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Delibera CIPESS n.41/2021 che istituisce i Programmi Operativi Complementari di Azione e Coesione secondo quanto previsto negli accordi tra il Ministro per il sud e la coesione territoriale e le Amministrazioni centrali e regionali titolari dei Programmi finanziati con i fondi strutturali 2014-2020.

In particolare, con Delibera CIPESS n. 40/2021 diventa pienamente operativo il Programma Operativo Complementare (POC) di Azione e Coesione Inclusione 2014-2020

Gli interventi del POC si rivolgono alle Regioni meno sviluppate e alle Regioni in transizione, in coerenza con la provenienza territoriale delle risorse del Fondo di rotazione, che con 70.995.831 € costituisce l’intera copertura finanziaria.

Con Delibera CIPESS n. 27/2022 il valore complessivo del POC Inclusione passa da € 70.995.831 a € 273.296.532.

Con la stessa Delibera è stato ampliato l’ambito geografico degli interventi, in coerenza con la provenienza territoriale delle risorse; le azioni, quindi, potranno essere realizzate sull’intero territorio nazionale.
Inoltre, sono stati integrati nel POC Inclusione due appositi Assi destinati alle risorse afferenti al FEAD in supporto alla mancanza della programmazione complementare del PO FEAD, a titolarità anch’essa dell’AdG PON Inclusione.

Finanziato dal Fondo di rotazione, contribuisce insieme al PON Inclusione al perseguimento delle finalità strategiche del Fondo sociale europeo: lotta alla povertà, miglioramento dell’inclusione sociale, promozione dell’uguaglianza di genere, non discriminazione e pari opportunità.

In particolare, il POC intende facilitare una migliore organizzazione del welfare locale con azioni volte a: 

  • rafforzare la capacità dei servizi sociali territoriali di prendere in carico i destinatari delle misure di contrasto alla povertà sulla base di valutazioni multidimensionali dei bisogni e con progetti personalizzati di accompagnamento ai servizi e di attivazione;
  • rafforzare la capacità dei servizi sociali di operare in rete con le altre amministrazioni del territorio competenti in materia di servizi per l’impiego, tutela della salute e istruzione, e con soggetti privati, in particolare enti non profit;
  • supportare l’implementazione di un sistema informativo dei servizi e delle prestazioni sociali;
  • favorire l’accessibilità ai servizi da parte della popolazione Rom; 
  • ridurre la marginalità estrema (senza dimora) sia potenziando la rete dei servizi per il pronto intervento sociale, sia favorendo la distribuzione di prodotti alimentari cofinanziata dal FEAD (Fondo europeo di aiuti agli indigenti)

N.B. Con Decreto Direttoriale n. 53 del 25 marzo 2022 sono state impegnati oltre 10 milioni di euro sul POC Inclusione per l’attuazione dell’operazione “PUC INAIL”, ripartiti tra le diverse categorie di Regioni: oltre 3 milioni di euro per le Regioni più sviluppate, oltre 6 milioni di euro per le Regioni meno sviluppate e oltre 600 mila euro per le Regioni in transizione. Il pagamento del premio assicurativo INAIL per tutti i partecipanti ai Progetti Utili alla Collettività (PUC) sarà quindi totalmente a carico del POC Inclusione, attraverso l’interoperabilità della Piattaforma Multifondo, di GePI e dell’INAIL. Per saperne di più vai alla news del 4 aprile 2022. Ulteriori precisazioni e chiarimenti sono stati forniti con Nota 4040 del 9 maggio 2020.

Scarica il POC Inclusione 2014-2020 (versione 31.12.2021)
La dotazione finanziaria del POC Inclusione ammonta a 273.296.532 euro ripartiti in 6 Assi tematici: